Heute war mein schwärzester Tag. Vielleicht habe ich auch die Spitze erreicht, genau wie die Kurve der Coronavirusinfizierten Italiens. Müdigkeit, Antriebslosigkeit, Hoffnungslosigkeit, unaufhörliches Warten einer Besserung, Trauer, Lustlosigkeit. Wenn man ganz unten ankommt, dann sieht man am Ende des Tunnels ein Licht, hatte damals bei einer Vorlesung meine Philosophieprofessorin gesagt. Sein und Nichts. Nichts und Sein. Nichts. Nichts. Nichts.
Sperrzone Tag 21
Veröffentlicht am von Lisei Luftvogel
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Quando Lisei Luftvogel nacque nella regione della Ruhr nel 1971, l'Europa occidentale era nel mezzo di una rivoluzione culturale. La sua infanzia difficile negli anni Settanta ha plasmato la sua vita. Dopo aver conseguito il diploma di scuola superiore, si trasferì a Perugia, dove studiò filosofia. D'estate guadagnava soldi nei mercatini degli artisti, suonando per strada o lavorando come postina. In seguito ha completato la formazione Feldenkrais. Ha frequentato anche la Facoltà di Culture e Lingue dell'Eurasia e del Mediterraneo presso l'Università di Venezia, dove ha studiato arabo e yiddish. Ha collaborato alla rivista annuale di estetica Davar di Reggio Emilia con articoli su Benjamin, Rilke e Basho. Nel 2021 ha completato un corso di scrittura creativa presso Textmanufaktur. Alle Beiträge von Lisei Luftvogel anzeigen